Monte Montagna Nuova
Latitudine: 45,835304 | Longitudine: 11,608625
Zona/e dell’Altopiano:
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Biancoia - Monte Corno
– La monticazione è la salita del bestiame al pascolo per l’alpeggio.
– Si consiglia di consultare il sito web e i profili social della malga per aggiornamenti su attività e servizi.
Monte Montagna Nuova
Latitudine: 45,835304 | Longitudine: 11,608625
Zona/e dell’Altopiano:
La malga occupa la sommità del Monte Montagna Nuova, un corpo montuoso a dossi rotondeggianti. I suoi pascoli, fertili ed in buona parte caratterizzati da pendenze lievi, corrispondono per ambiente e vegetazione a quelli della vicina Montagna Nuova davanti. Cedui di faggio fanno da naturale confine verso nord, dove si vedono i monti della parte settentrionale dell’Altopiano. A ridurre significativamente la superficie pascoliva più ad ovest della malga è la presenza di cave, da cui viene estratto un pregiato calcare rosa e bianco. L’intera zona si presta ad ospitare passeggiate paesaggisticamente interessanti, che la collegano alle altre malghe del Comune di Lusiana Conco e di Valbrenta, tra cui l’Anello dei Tre Confini. La malga è provvista di una terrazza coperta in cui gli ospiti possono godere di un po’ di relax assaggiando i prodotti di malga e ammirando il panorama.
Ente competente:
da loc. Fontanelle di Lusiana Conco, si procede per 5,7 km fino a loc. Galgi di Lusiana Conco. Al bivio per loc. Biancoia si prende la destra e si prosegue per 700 m ca. Al bivio si gira a sinistra lasciando sulla destra l’area picnic, procedendo per 550 m ca. Arrivati quindi al bivio per Malga Biancoia, si procede sulla sinistra per 1,3 km fino alla Vasca del Termine Rotto. Si tiene nuovamente la sinistra procedendo per 2 km ca arrivando alla Malga Montagna Nuova davanti. Proseguendo per 1 km ca si raggiunge la malga.
Quando si arriva in malga, si entra nella “casa” dei malghesi e dei loro animali: è un ambiente accogliente e ricco di fascino, tutto da scoprire ma anche da rispettare. Ecco i nostri “consigli per l’uso”!
La vita del malghese è caratterizzata da lavori molto faticosi che iniziano prima dell’alba e continuano anche dopo il tramonto. Ad esempio… lo sapevi che ci sono due momenti dedicati alla mungitura? Uno prima di colazione e l’altro nel tardo pomeriggio.
Chiedi pure informazioni ma evita di entrare in spazi di lavoro non accessibili al pubblico e sii discreto: un volume di voce troppo alto può spaventare gli animali e disturbare chi si sta godendo la pace della montagna!
Sono animali pacifici e mansueti ma la loro stazza potrebbe metterti in situazioni poco rassicuranti… oppure dei comportamenti poco appropriati potrebbero impaurirli e provocare reazioni insolite e pericolose.
È sufficiente mantenere una distanza adeguata, evitando di fotografarle da troppo vicino, toccarle, infastidirle o guardarle direttamente negli occhi.
Se sei in compagnia del tuo cane, ricordati di tenerlo al guinzaglio e sotto controllo.
Quando ci si trova vicino a delle mucche, meglio evitare movimenti bruschi, camminare lentamente e senza manifestare agitazione. E, se si dovessero avvicinare un po’ troppo, allontanarsi con calma e senza voltare loro le spalle!
Chi percorre gli itinerari e visita le malghe sa bene quanto sia meravigliosa la natura, con i suoi paesaggi mozzafiato. Proprio per questo è importante non inquinarla con rifiuti che possono essere portati a casa e opportunamente riciclati o smaltiti.
Ai Malghesi dell’Altopiano e agli animali che lo abitano piacciono molto i turisti che si godono le splendide giornate tra passeggiate, aria fresca e relax… rispettando boschi e pascoli!