Loc. Valmaron
Latitudine: 45,940341 | Longitudine: 11,652728
Zona/e dell’Altopiano:
-
Marcesina - Ortigara
– La monticazione è la salita del bestiame al pascolo per l’alpeggio.
– Si consiglia di consultare il sito web e i profili social della malga per aggiornamenti su attività e servizi.
Loc. Valmaron
Latitudine: 45,940341 | Longitudine: 11,652728
Zona/e dell’Altopiano:
Malga Campetti, architettonicamente unica nel suo genere, è una piccola realtà immersa nei boschi della Valmaron. La casara, raggiungibile tramite una piacevole stradina, è il luogo ideale per una sosta tranquilla e rigenerante, assaporando anche prodotti tipici di malga. Dalla casara prende il via un sentiero che, attraversando il bosco, porta ad un bellissimo pascolo localizzato sul Monte Chempele, dal quale si può godere di una splendida vista.
Non lontano dalla malga si trova la cima del Monte Lisser, dove è visitabile l’omonimo forte dell’esercito italiano: completamente restaurato, è molto interessante dal punto di vista architettonico per essere stato realizzato con bianchissimi blocchi calcarei sapientemente squadrati.
Nonostante i danneggiamenti provocati nel 2018 dal forte vento della Tempesta Vaia, gli estesi boschi di abete rosso caratterizzano ancora il paesaggio di tipo nordico della zona, regalando viste molto suggestive. Fino all’inizio dell’autunno la zona è particolarmente frequentata dai cercatori di funghi.
Ente competente:
Dal centro di Enego si procede in direzione Foza per 6 km ca fino al Bivio Dori. Da qui si procede in direzione Valmaron per 2,5 km fino ai pressi del Ristorante Baita Monte Lisser. Si imbocca la stradina sulla sinistra per 4 km ca fino al bivio* dal quale, girando a destra, dopo 650 m si arriva alla malga.
*Inizio divieto di transito al traffico veicolare.
Quando si arriva in malga, si entra nella “casa” dei malghesi e dei loro animali: è un ambiente accogliente e ricco di fascino, tutto da scoprire ma anche da rispettare. Ecco i nostri “consigli per l’uso”!
La vita del malghese è caratterizzata da lavori molto faticosi che iniziano prima dell’alba e continuano anche dopo il tramonto. Ad esempio… lo sapevi che ci sono due momenti dedicati alla mungitura? Uno prima di colazione e l’altro nel tardo pomeriggio.
Chiedi pure informazioni ma evita di entrare in spazi di lavoro non accessibili al pubblico e sii discreto: un volume di voce troppo alto può spaventare gli animali e disturbare chi si sta godendo la pace della montagna!
Sono animali pacifici e mansueti ma la loro stazza potrebbe metterti in situazioni poco rassicuranti… oppure dei comportamenti poco appropriati potrebbero impaurirli e provocare reazioni insolite e pericolose.
È sufficiente mantenere una distanza adeguata, evitando di fotografarle da troppo vicino, toccarle, infastidirle o guardarle direttamente negli occhi.
Se sei in compagnia del tuo cane, ricordati di tenerlo al guinzaglio e sotto controllo.
Quando ci si trova vicino a delle mucche, meglio evitare movimenti bruschi, camminare lentamente e senza manifestare agitazione. E, se si dovessero avvicinare un po’ troppo, allontanarsi con calma e senza voltare loro le spalle!
Chi percorre gli itinerari e visita le malghe sa bene quanto sia meravigliosa la natura, con i suoi paesaggi mozzafiato. Proprio per questo è importante non inquinarla con rifiuti che possono essere portati a casa e opportunamente riciclati o smaltiti.
Ai Malghesi dell’Altopiano e agli animali che lo abitano piacciono molto i turisti che si godono le splendide giornate tra passeggiate, aria fresca e relax… rispettando boschi e pascoli!