Monte Erio
Latitudine: 45,884156 | Longitudine: 11,421143
Zona/e dell’Altopiano:
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Verena - Campolongo
– La monticazione è la salita del bestiame al pascolo per l’alpeggio.
– Si consiglia di consultare il sito web e i profili social della malga per aggiornamenti su attività e servizi.
Monte Erio
Latitudine: 45,884156 | Longitudine: 11,421143
Zona/e dell’Altopiano:
Malga Erio occupa la sommità ed il versante meridionale dell’omonimo monte. Circondata da un bel bosco di abete rosso e bianco, rappresenta la tipica malga di media quota. Da qui è possibile godere di un bel panorama sulle sei frazioni del Comune di Roana.
Il pascolo, che si presenta in buone condizioni e garantisce una discreta produttività, a seguito del disboscamento imposto dalla tempesta Vaia dell’ottobre del 2018, occupa ora una superficie maggiore.
Passa per la malga il sentiero CAI 803, che da Roana arriva a Monte Erio mediante un itinerario ad anello. A sud dei pascoli della malga, si snoda il percorso “SelvArt – Parco Arte Natura”.
A nord della casara, si trova Baito Erio, un piccolo rifugio attualmente utilizzato da associazioni locali con finalità ricreative.
Ente competente:
Dall’abitato di Roana, si prosegue verso ovest per 3 km ca, fino a loc. Mezzaselva. All’incrocio si gira a destra in direzione degli impianti sciistici del Monte Verena per 5,3 km. Appena prima dello spiazzo Garibaldi, si prosegue sulla destra per 400 m ca fino a Spiazzo Mercanti, dove è presente una comoda area picnic. Da qui si imbocca la prima strada sulla destra proseguendo in discesa per 1 km ca fino ad arrivare a Malga Erio, lasciando sulla sinistra il Baito Erio.
Quando si arriva in malga, si entra nella “casa” dei malghesi e dei loro animali: è un ambiente accogliente e ricco di fascino, tutto da scoprire ma anche da rispettare. Ecco i nostri “consigli per l’uso”!
La vita del malghese è caratterizzata da lavori molto faticosi che iniziano prima dell’alba e continuano anche dopo il tramonto. Ad esempio… lo sapevi che ci sono due momenti dedicati alla mungitura? Uno prima di colazione e l’altro nel tardo pomeriggio.
Chiedi pure informazioni ma evita di entrare in spazi di lavoro non accessibili al pubblico e sii discreto: un volume di voce troppo alto può spaventare gli animali e disturbare chi si sta godendo la pace della montagna!
Sono animali pacifici e mansueti ma la loro stazza potrebbe metterti in situazioni poco rassicuranti… oppure dei comportamenti poco appropriati potrebbero impaurirli e provocare reazioni insolite e pericolose.
È sufficiente mantenere una distanza adeguata, evitando di fotografarle da troppo vicino, toccarle, infastidirle o guardarle direttamente negli occhi.
Se sei in compagnia del tuo cane, ricordati di tenerlo al guinzaglio e sotto controllo.
Quando ci si trova vicino a delle mucche, meglio evitare movimenti bruschi, camminare lentamente e senza manifestare agitazione. E, se si dovessero avvicinare un po’ troppo, allontanarsi con calma e senza voltare loro le spalle!
Chi percorre gli itinerari e visita le malghe sa bene quanto sia meravigliosa la natura, con i suoi paesaggi mozzafiato. Proprio per questo è importante non inquinarla con rifiuti che possono essere portati a casa e opportunamente riciclati o smaltiti.
Ai Malghesi dell’Altopiano e agli animali che lo abitano piacciono molto i turisti che si godono le splendide giornate tra passeggiate, aria fresca e relax… rispettando boschi e pascoli!