Loc. Valle di Galmarara
Latitudine: 45,939483 | Longitudine: 11,493431
Zona/e dell’Altopiano:
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Galmarara - Zebio
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Larici - Portule
– La monticazione è la salita del bestiame al pascolo per l’alpeggio.
– Si consiglia di consultare il sito web e i profili social della malga per aggiornamenti su attività e servizi.
Loc. Valle di Galmarara
Latitudine: 45,939483 | Longitudine: 11,493431
Zona/e dell’Altopiano:
Malga Galmararetta è situata tra il Monte Zoviello ad ovest ed i monti Zebio e Zingarella ad est, lungo la strada che, risalendo la Valle di Galmarara, conduce alla zona più settentrionale dell’Altopiano, dove si trovano le cime più alte.
Il percorso, transitabile in auto, è molto frequentato a piedi e in bici, sia per accedere alla zona nord dell’Altopiano che per raggiungere Malga Galmarara, punto di partenza per numerosi itinerari.
La superficie di pascolo, che arriva fino alla zona dei cimiteri militari del Monte Moschiagh, è caratterizzata dalla presenza di versanti con elevata pendenza che presentano le tipiche tracce (sentieramenti) lasciate dagli animali condotti al pascolo.
In questa zona l’alpeggio non è adatto ad animali pesanti come i bovini, mentre è il luogo ideale per gli ovini. L’area è caratterizzata dalla presenza della tipica flora di alta montagna, tra cui l’erica e alcuni rari esemplari di orchidee.
Ente competente:
Da Asiago si percorre la S.P. 349 per Trento per 7 km. Al bivio di Valle di Galmarara si sale a destra per 5,8 km.
In alternativa, da Canove di Roana si raggiunge Camporovere, dove si segue a sinistra la S.P. 349 per Trento per 4,3 km. Al bivio di Valle di Galmarara si sale a destra per 5,8 km.
Quando si arriva in malga, si entra nella “casa” dei malghesi e dei loro animali: è un ambiente accogliente e ricco di fascino, tutto da scoprire ma anche da rispettare. Ecco i nostri “consigli per l’uso”!
La vita del malghese è caratterizzata da lavori molto faticosi che iniziano prima dell’alba e continuano anche dopo il tramonto. Ad esempio… lo sapevi che ci sono due momenti dedicati alla mungitura? Uno prima di colazione e l’altro nel tardo pomeriggio.
Chiedi pure informazioni ma evita di entrare in spazi di lavoro non accessibili al pubblico e sii discreto: un volume di voce troppo alto può spaventare gli animali e disturbare chi si sta godendo la pace della montagna!
Sono animali pacifici e mansueti ma la loro stazza potrebbe metterti in situazioni poco rassicuranti… oppure dei comportamenti poco appropriati potrebbero impaurirli e provocare reazioni insolite e pericolose.
È sufficiente mantenere una distanza adeguata, evitando di fotografarle da troppo vicino, toccarle, infastidirle o guardarle direttamente negli occhi.
Se sei in compagnia del tuo cane, ricordati di tenerlo al guinzaglio e sotto controllo.
Quando ci si trova vicino a delle mucche, meglio evitare movimenti bruschi, camminare lentamente e senza manifestare agitazione. E, se si dovessero avvicinare un po’ troppo, allontanarsi con calma e senza voltare loro le spalle!
Chi percorre gli itinerari e visita le malghe sa bene quanto sia meravigliosa la natura, con i suoi paesaggi mozzafiato. Proprio per questo è importante non inquinarla con rifiuti che possono essere portati a casa e opportunamente riciclati o smaltiti.
Ai Malghesi dell’Altopiano e agli animali che lo abitano piacciono molto i turisti che si godono le splendide giornate tra passeggiate, aria fresca e relax… rispettando boschi e pascoli!