Monte Verena
Latitudine: 45,899475 | Longitudine: 11,427627
Zona/e dell’Altopiano:
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Verena - Campolongo
– La monticazione è la salita del bestiame al pascolo per l’alpeggio.
– Si consiglia di consultare il sito web e i profili social della malga per aggiornamenti su attività e servizi.
Monte Verena
Latitudine: 45,899475 | Longitudine: 11,427627
Zona/e dell’Altopiano:
Malga Gruppach occupa il fondo di una vasta conca aperta verso est, compresa tra i rilievi di Monte Erio a sud e Monte Verena a nord, caratterizzata da numerosi ed evidenti fenomeni di carsismo, quali doline, valli secche e inghiottitoi.
La superficie del pascolo deve essere costantemente mantenuta per contrastare l’espansione del bosco di abete rosso che circonda la zona.
La casara di Malga Gruppach, realizzata richiamando i canoni stilistici tipici del periodo fascista, presenta caratteristiche architettoniche tali da renderla un unicum in tutto l’Altopiano. Dopo un incendio avvenuto negli anni ’90, che ha risparmiato l’alloggio del malghese, la struttura è stata parzialmente rinnovata.
Per la malga passa il percorso ciclopedonale che collega Asiago a Folgaria.
Ente competente:
Dall’abitato di Roana, si sale per 1,6 km ca fino a raggiungere l’omonimo laghetto*. Da qui si sale in direzione nord per 3,3 km fino alla Curva del Martin. Si tiene poi la sinistra procedendo in direzione ovest per 2 km ca. La casara si trova sulla destra. *Inizio divieto di transito al traffico veicolare.
In alternativa, con percorso più lungo e sconnesso nella parte finale, si sale da Mezzaselva di Roana prendendo la strada per Monte Verena e deviando a destra fino a superare Malga Verena e Quarti di Verena.
Quando si arriva in malga, si entra nella “casa” dei malghesi e dei loro animali: è un ambiente accogliente e ricco di fascino, tutto da scoprire ma anche da rispettare. Ecco i nostri “consigli per l’uso”!
La vita del malghese è caratterizzata da lavori molto faticosi che iniziano prima dell’alba e continuano anche dopo il tramonto. Ad esempio… lo sapevi che ci sono due momenti dedicati alla mungitura? Uno prima di colazione e l’altro nel tardo pomeriggio.
Chiedi pure informazioni ma evita di entrare in spazi di lavoro non accessibili al pubblico e sii discreto: un volume di voce troppo alto può spaventare gli animali e disturbare chi si sta godendo la pace della montagna!
Sono animali pacifici e mansueti ma la loro stazza potrebbe metterti in situazioni poco rassicuranti… oppure dei comportamenti poco appropriati potrebbero impaurirli e provocare reazioni insolite e pericolose.
È sufficiente mantenere una distanza adeguata, evitando di fotografarle da troppo vicino, toccarle, infastidirle o guardarle direttamente negli occhi.
Se sei in compagnia del tuo cane, ricordati di tenerlo al guinzaglio e sotto controllo.
Quando ci si trova vicino a delle mucche, meglio evitare movimenti bruschi, camminare lentamente e senza manifestare agitazione. E, se si dovessero avvicinare un po’ troppo, allontanarsi con calma e senza voltare loro le spalle!
Chi percorre gli itinerari e visita le malghe sa bene quanto sia meravigliosa la natura, con i suoi paesaggi mozzafiato. Proprio per questo è importante non inquinarla con rifiuti che possono essere portati a casa e opportunamente riciclati o smaltiti.
Ai Malghesi dell’Altopiano e agli animali che lo abitano piacciono molto i turisti che si godono le splendide giornate tra passeggiate, aria fresca e relax… rispettando boschi e pascoli!