Loc. Granezza
Latitudine: 45,811401 | Longitudine: 11,528627
Zona/e dell’Altopiano:
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Altopiano meridionale
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Biancoia - Monte Corno
– La monticazione è la salita del bestiame al pascolo per l’alpeggio.
– Si consiglia di consultare il sito web e i profili social della malga per aggiornamenti su attività e servizi.
Loc. Granezza
Latitudine: 45,811401 | Longitudine: 11,528627
Zona/e dell’Altopiano:
La malga trova collocazione nell’omonima piana tra la Baita Monte Corno e Rifugio Granezza. Circondata da boschi di abete rosso, abete bianco e faggio, dispone di un pascolo in buone condizioni.
Nelle vicinanze è presente il Cimitero militare britannico di Granezza, a memoria degli eventi della Prima Guerra Mondiale, mentre a nord si trovano il Rifugio Granezza e il Monumento ai Caduti della Seconda Guerra Mondiale, vittime di un tragico rastrellamento nel 1944. A poca distanza dalla malga, nei pressi del cimitero, iniziano due percorsi: verso est, il Sentiero del Rosso Ammonitico, che si inoltra anche lungo il labirinto roccioso di Monte Corno (contrassegnato dal simbolo dell’ammonite disegnato in rosso su rocce ed alberi); verso ovest, il facile percorso, adatto anche a passeggini, che conduce a Malga Granezzetta. In inverno, la strada che unisce Pian di Granezza e Asiago diventa una pista per lo sci nordico del Centro Fondo Monte Corno, collegato anche al Centro Fondo Asiago.
Ente competente:
Dall’abitato di Lusiana, si prende la S.P. verso Piazza Campana e si prosegue verso il bivio per Monte Corno. Si sale quindi a sinistra per 4,5 km ca, arrivando a Bocchetta Granezza. Si prosegue dritti per 800 m ca e si trova la casara della malga sulla destra.
Quando si arriva in malga, si entra nella “casa” dei malghesi e dei loro animali: è un ambiente accogliente e ricco di fascino, tutto da scoprire ma anche da rispettare. Ecco i nostri “consigli per l’uso”!
La vita del malghese è caratterizzata da lavori molto faticosi che iniziano prima dell’alba e continuano anche dopo il tramonto. Ad esempio… lo sapevi che ci sono due momenti dedicati alla mungitura? Uno prima di colazione e l’altro nel tardo pomeriggio.
Chiedi pure informazioni ma evita di entrare in spazi di lavoro non accessibili al pubblico e sii discreto: un volume di voce troppo alto può spaventare gli animali e disturbare chi si sta godendo la pace della montagna!
Sono animali pacifici e mansueti ma la loro stazza potrebbe metterti in situazioni poco rassicuranti… oppure dei comportamenti poco appropriati potrebbero impaurirli e provocare reazioni insolite e pericolose.
È sufficiente mantenere una distanza adeguata, evitando di fotografarle da troppo vicino, toccarle, infastidirle o guardarle direttamente negli occhi.
Se sei in compagnia del tuo cane, ricordati di tenerlo al guinzaglio e sotto controllo.
Quando ci si trova vicino a delle mucche, meglio evitare movimenti bruschi, camminare lentamente e senza manifestare agitazione. E, se si dovessero avvicinare un po’ troppo, allontanarsi con calma e senza voltare loro le spalle!
Chi percorre gli itinerari e visita le malghe sa bene quanto sia meravigliosa la natura, con i suoi paesaggi mozzafiato. Proprio per questo è importante non inquinarla con rifiuti che possono essere portati a casa e opportunamente riciclati o smaltiti.
Ai Malghesi dell’Altopiano e agli animali che lo abitano piacciono molto i turisti che si godono le splendide giornate tra passeggiate, aria fresca e relax… rispettando boschi e pascoli!