Loc. Sasso Rosso
Latitudine: 45,884075 | Longitudine: 11,655905
Zona/e dell’Altopiano:
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Melette
– La monticazione è la salita del bestiame al pascolo per l’alpeggio.
– Si consiglia di consultare il sito web e i profili social della malga per aggiornamenti su attività e servizi.
Loc. Sasso Rosso
Latitudine: 45,884075 | Longitudine: 11,655905
Zona/e dell’Altopiano:
Nella zona più meridionale del comune di Foza sorge Malga Sasso Rosso, il più basso dei pascoli del Comune, considerato uno dei piccoli gioielli dell’Altopiano. Collocata sul monte da cui prende il nome, si affaccia a precipizio sulla valle del Brenta, offrendo un panorama mozzafiato sul Monte Grappa e sulle Pale di San Martino.
Da questa zona, una tra le zone più apprezzate dagli escursionisti per le passeggiate, lo sguardo si posa anche sulle più vicine contrade di Foza ed Enego, le cui architetture, i colori e i paesaggi regalano ai visitatori uno spaccato di passato, portandoli indietro in una sorta di viaggio nel tempo.
Anche se di piccole dimensioni, la malga è caratterizzata da elevate potenzialità produttive: grazie alla giacitura favorevole e alla tipologia del substrato geologico gode infatti di una lunga stagione per l’alpeggio.
Ente competente:
Dal centro di Foza si segue la strada per Enego per 2 km fino a loc. Lazzaretti. Al bivio per Marcesina si prosegue dritti per qualche metro per poi svoltare a destra in direzione Contrà Carpanedi, proseguendo per 1 km ca. Al bivio si svolta a destra proseguendo per 1,8 km, arrivando così alla malga.
Quando si arriva in malga, si entra nella “casa” dei malghesi e dei loro animali: è un ambiente accogliente e ricco di fascino, tutto da scoprire ma anche da rispettare. Ecco i nostri “consigli per l’uso”!
La vita del malghese è caratterizzata da lavori molto faticosi che iniziano prima dell’alba e continuano anche dopo il tramonto. Ad esempio… lo sapevi che ci sono due momenti dedicati alla mungitura? Uno prima di colazione e l’altro nel tardo pomeriggio.
Chiedi pure informazioni ma evita di entrare in spazi di lavoro non accessibili al pubblico e sii discreto: un volume di voce troppo alto può spaventare gli animali e disturbare chi si sta godendo la pace della montagna!
Sono animali pacifici e mansueti ma la loro stazza potrebbe metterti in situazioni poco rassicuranti… oppure dei comportamenti poco appropriati potrebbero impaurirli e provocare reazioni insolite e pericolose.
È sufficiente mantenere una distanza adeguata, evitando di fotografarle da troppo vicino, toccarle, infastidirle o guardarle direttamente negli occhi.
Se sei in compagnia del tuo cane, ricordati di tenerlo al guinzaglio e sotto controllo.
Quando ci si trova vicino a delle mucche, meglio evitare movimenti bruschi, camminare lentamente e senza manifestare agitazione. E, se si dovessero avvicinare un po’ troppo, allontanarsi con calma e senza voltare loro le spalle!
Chi percorre gli itinerari e visita le malghe sa bene quanto sia meravigliosa la natura, con i suoi paesaggi mozzafiato. Proprio per questo è importante non inquinarla con rifiuti che possono essere portati a casa e opportunamente riciclati o smaltiti.
Ai Malghesi dell’Altopiano e agli animali che lo abitano piacciono molto i turisti che si godono le splendide giornate tra passeggiate, aria fresca e relax… rispettando boschi e pascoli!