Loc. Valmaron
Latitudine: 45,950060 | Longitudine: 11,648643
Zona/e dell’Altopiano:
-
Marcesina - Ortigara
– La monticazione è la salita del bestiame al pascolo per l’alpeggio.
– Si consiglia di consultare il sito web e i profili social della malga per aggiornamenti su attività e servizi.
Loc. Valmaron
Latitudine: 45,950060 | Longitudine: 11,648643
Zona/e dell’Altopiano:
Malga Valmaron – I Lotto è la prima di una serie di malghe i cui pascoli occupano l’area da cui prendono il nome. Parte dei suoi pascoli, alcuni dei quali dislocati su ripidi versanti, si affaccia sulla Valsugana, attraverso la Val di Tana.
Non lontano dalla malga si trova la cima del Monte Lisser, dove è visitabile l’omonimo forte dell’esercito italiano: completamente restaurato, è molto interessante dal punto di vista architettonico per essere stato realizzato con bianchissimi blocchi calcarei sapientemente squadrati.
Nonostante i danneggiamenti provocati nel 2018 dal forte vento della Tempesta Vaia, gli estesi boschi di abete rosso caratterizzano ancora il paesaggio di tipo nordico, regalando viste molto suggestive.
Partendo da qui, in pochi chilometri è possibile raggiungere, sia a piedi che in bici, numerose malghe della Valmaron e della Piana di Marcesina. Fino all’inizio dell’autunno, la zona è molto frequentata per la raccolta dei funghi.
Ente competente:
Dal centro di Enego si procede in direzione Foza per 6 km ca fino al Bivio Dori. Si sale a destra per 5,6 km fino alla Baita Valmaron. Da qui si prosegue sulla sinistra per 700 m ca, fino a raggiungere la malga.
Quando si arriva in malga, si entra nella “casa” dei malghesi e dei loro animali: è un ambiente accogliente e ricco di fascino, tutto da scoprire ma anche da rispettare. Ecco i nostri “consigli per l’uso”!
La vita del malghese è caratterizzata da lavori molto faticosi che iniziano prima dell’alba e continuano anche dopo il tramonto. Ad esempio… lo sapevi che ci sono due momenti dedicati alla mungitura? Uno prima di colazione e l’altro nel tardo pomeriggio.
Chiedi pure informazioni ma evita di entrare in spazi di lavoro non accessibili al pubblico e sii discreto: un volume di voce troppo alto può spaventare gli animali e disturbare chi si sta godendo la pace della montagna!
Sono animali pacifici e mansueti ma la loro stazza potrebbe metterti in situazioni poco rassicuranti… oppure dei comportamenti poco appropriati potrebbero impaurirli e provocare reazioni insolite e pericolose.
È sufficiente mantenere una distanza adeguata, evitando di fotografarle da troppo vicino, toccarle, infastidirle o guardarle direttamente negli occhi.
Se sei in compagnia del tuo cane, ricordati di tenerlo al guinzaglio e sotto controllo.
Quando ci si trova vicino a delle mucche, meglio evitare movimenti bruschi, camminare lentamente e senza manifestare agitazione. E, se si dovessero avvicinare un po’ troppo, allontanarsi con calma e senza voltare loro le spalle!
Chi percorre gli itinerari e visita le malghe sa bene quanto sia meravigliosa la natura, con i suoi paesaggi mozzafiato. Proprio per questo è importante non inquinarla con rifiuti che possono essere portati a casa e opportunamente riciclati o smaltiti.
Ai Malghesi dell’Altopiano e agli animali che lo abitano piacciono molto i turisti che si godono le splendide giornate tra passeggiate, aria fresca e relax… rispettando boschi e pascoli!