Loc. Mandrielle
Latitudine: 45,935766 | Longitudine: 11,390492
Zona/e dell’Altopiano:
-
Verena - Campolongo
– La monticazione è la salita del bestiame al pascolo per l’alpeggio.
– Si consiglia di consultare il sito web e i profili social della malga per aggiornamenti su attività e servizi.
Loc. Mandrielle
Latitudine: 45,935766 | Longitudine: 11,390492
Zona/e dell’Altopiano:
La malga è situata in posizione strategica nei pressi di una selletta sul versante nord-ovest del Monte Verena. I suoi pascoli, che si presentano in buone condizioni, appartengono alla categoria del “poeto altimontano subalpino”, che garantisce la produzione di un ottimo formaggio di malga dai mille aromi. Malga Mandrielle Vecchio Patrimonio è dotata di sistemi di accumulo in grado di raccogliere e conservare la maggior quantità d’acqua possibile, indispensabile per l’alpeggio dei bovini.
La malga, dalla quale si può godere di un ampio panorama, è ottimamente collegata a tutte le altre malghe della zona: Posellaro, Trugole, Campovecchio e Camporosà. Queste strade, facilmente percorribile a piedi e in bicicletta, in inverno sono utilizzate come piste per lo sci nordico. Da qui si raggiungono facilmente l’Altopiano di Vezzena ad ovest, Malga Pusterle ed il Ghertele ad est e località Campolongo a sud.
Ente competente:
Dal centro di Rotzo, si prosegue verso est per 3,3 km fino a loc. Mezzaselva. All’incrocio si gira a sinistra verso gli impianti sciistici del Monte Verena per 8 km ca, lasciando sulla sinistra il bivio per Rifugio Campolongo e raggiungendo Malga Campovecchio. Si prosegue sulla sinistra sulla strada asfaltata per 3,4 km fino a raggiungere Malga Mandrielle Vecchio Patrimonio.
Quando si arriva in malga, si entra nella “casa” dei malghesi e dei loro animali: è un ambiente accogliente e ricco di fascino, tutto da scoprire ma anche da rispettare. Ecco i nostri “consigli per l’uso”!
La vita del malghese è caratterizzata da lavori molto faticosi che iniziano prima dell’alba e continuano anche dopo il tramonto. Ad esempio… lo sapevi che ci sono due momenti dedicati alla mungitura? Uno prima di colazione e l’altro nel tardo pomeriggio.
Chiedi pure informazioni ma evita di entrare in spazi di lavoro non accessibili al pubblico e sii discreto: un volume di voce troppo alto può spaventare gli animali e disturbare chi si sta godendo la pace della montagna!
Sono animali pacifici e mansueti ma la loro stazza potrebbe metterti in situazioni poco rassicuranti… oppure dei comportamenti poco appropriati potrebbero impaurirli e provocare reazioni insolite e pericolose.
È sufficiente mantenere una distanza adeguata, evitando di fotografarle da troppo vicino, toccarle, infastidirle o guardarle direttamente negli occhi.
Se sei in compagnia del tuo cane, ricordati di tenerlo al guinzaglio e sotto controllo.
Quando ci si trova vicino a delle mucche, meglio evitare movimenti bruschi, camminare lentamente e senza manifestare agitazione. E, se si dovessero avvicinare un po’ troppo, allontanarsi con calma e senza voltare loro le spalle!
Chi percorre gli itinerari e visita le malghe sa bene quanto sia meravigliosa la natura, con i suoi paesaggi mozzafiato. Proprio per questo è importante non inquinarla con rifiuti che possono essere portati a casa e opportunamente riciclati o smaltiti.
Ai Malghesi dell’Altopiano e agli animali che lo abitano piacciono molto i turisti che si godono le splendide giornate tra passeggiate, aria fresca e relax… rispettando boschi e pascoli!